I pionieri italiani dell'Energia Solare

1841-1912
Antonio Pacinotti
Matematico e Fisico
Antonio Pacinotti
Fig. 1
Fig. 2

Nacque a Pisa il 17 giugno del 1841. A soli 15 anni si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Pisa. Al secondo anno cominciò ad interessarsi di elettricità sotto la guida del padre che insegnava fisica presso la stessa Università. A 18 anni ebbe l’idea di quello che è noto come l’Anello di Pacinotti. Meno noti sono i suoi studi per l’uso dell’energia solare.

Fig. 1. Dal 1862 indagò la possibilità di ottenere correnti elettriche illuminando piastre metalliche immerse in soluzioni di sali dello stesso metallo. In vari esperimenti studiò gli effetti del "calorico raggiante" e della radiazione solare luminosa, arrivando a intuirne la loro comune natura. (Disegni di Pacinotti a illustrazione dei suoi esperimenti "Sulle correnti elettriche generate dall’azione del calorico e della luce" (da Nuovo Cimento, 1864).

Fig. 2. Studiò l'utilizzazione diretta della "forza grande della natura", il calore solare, senza l’uso di specchi.  Immaginò un’immensa caldaia di tubi contenenti una soluzione acqua ammoniaca posta nei deserti africani per azionare macchine simili alle macchine a vapore. (Disegno di Pacinotti della caldaia solare "per azionare macchine magneto-elettriche e spedire il Sole che avanza all’Affrica ad illuminare le notti invernali in Europa del Nord" (da lettera di A.P. al padre, 1863). 

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