>
musil

L'archivio del fotografo Gian Butturini nei magazzini di Rodengo Saiano

È giunto in questi giorni nei magazzini MusIL di Rodengo Saiano l'archivio del fotografo bresciano Gian Butturini (1935-2006): si tratta di varie stampe fotografiche (circa 700/800 fotografie in bianco e nero e a colori) montate su cornici a giorno e organizzate per diverse mostre (Cuba, Yugoslavia, Irlanda, Londra, “L'India di Vindravan”, "Donne. Lo sguardo, le storie", "C'era una volta l'ospedale psichiatrico", ecc.). Gian Butturini ha percorso la storia civile e culturale dell’Italia repubblicana degli ultimi cinquant’anni con una sua cifra artistica singolare. Si è trattato di un inesausto impegno di artista e fotografo che dai lontani anni ’70 si è prolungato fino all’ultimo scorcio del 2006, con la perenne inquietudine di chi ha dedicato la sua vita alla ricerca. Viaggiatore del mondo, testimone del nostro tempo, “bracconiere di immagini”, autore militante, prolifico e poliedrico, con una particolare attenzione e sensibilità per le realtà di frontiera, Gian Butturini ha dedicato la propria esperienza professionale e umana all’incontro con i popoli e con gli ‘ultimi della terra’, ai grandi avvenimenti della storia così come ai fenomeni dimenticati o relegati ai margini. In allegato alcune immagini dell'arrivo dell’archivio fotografico nei magazzini di Rodengo Saiano.
« Torna all'elenco delle news