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Lungo i fiumi. Visioni di acqua, terre e comunità

Al Museo del Ferro di San Bartolomeo (in via del Manestro n.117 a Brescia), collocato lungo il canale Bova, un ciclo di film per raccontare la vita naturale e sociale dei fiumi.
L'acqua è la protagonista di queste storie, in cui si intrecciano territori, paesaggi e persone. Ma i fiumi sono anche i protagonisti, generalmente silenziosi e ignorati, della nostra vita quotidiana.
Negli sguardi di autori diversi come Mario Piavoli, Ermanno Olmi, Andrea Segre e Gian Antonio Stella, le acque che scorrono dalle montagne al mare emergono come dimensioni vitali e fondamentali del nostro ambiente: fonte di energia, risorsa per le coltivazioni, flusso da gestire ma, prima di tutto, fondamento liquido del nostro vivere. 

L'iniziativa, organizzata dal musil e realizzata grazie al contributo di M.A.C. – Alberti Minini Rubagotti - Agenzia UnipolSai, vede l'adesione di: Consorzio di Bonifica Oglio Mella, Fondazione della Civiltà Bresciana, Punto di Comunità del Quartiere di San Bartolomeo, Consiglio di Quartiere di San Bartolomeo e Parrocchia di San Bartolomeo.

Capienza: max. 35 posti.
Ingresso gratuito, è gradita la prenotazione a sanbartolomeo@musilbrescia.it.

 

 

 

PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI

 

11 ottobre 2022, ore 21:00
RACCONTI DI TERRA E DI FIUME, di Mario Piavoli
Italia, 2005, 45’
Un percorso nella memoria di Gazzuolo e della sua frazione Belforte, che sorgono sulla sponda destra del Fiume Oglio. Pratiche artigianali e mestieri contadini del paese mantovano sono ricostruiti attraverso le voci e i gesti di alcuni superstiti della pre-modernità. Alla proiezione sarà presente l’autore.

 

18 ottobre 2022 ore 21:00
LUNGO IL FIUME, di Ermanno Olmi
Italia, 1992, 81’
Il racconto filmato di un viaggio lungo il Fiume Po diventa l’occasione per una personale riflessione sulla vita e sulla spiritualità. Il commento musicale del Messia di Haendel sottolinea l’atteggiamento sacrale nei confronti di una natura meravigliosa e antica. Il film esplora il ritmo lento dello scorrere delle acque e della vita lungo le sue rive, raccontando le attività dell’Uomo, il succedersi delle stagioni e i cambiamenti dell’ambiente.

 

25 ottobre 2022 ore 21:00
PO, di Andrea Segre
Italia, 2022, 75’
14 novembre 1951: nel Polesine il Po esonda dall’argine sinistro. Migliaia di uomini, donne e bambini scappano mentre l’acqua rimane stagnante per mesi tra le case e le campagne. Oggi, 70 anni dopo, i bambini di allora ricordano con una memoria ancora viva quei mesi immortalati dalle pellicole perfettamente conservate negli archivi dell’Istituto Luce.

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