I pionieri italiani dell'Energia Solare

1876-1965
Alessandro Amerio
Fisico e Matematico
Alessandro Amerio
Fig. 1

Nacque a Nizza Monferrato (Asti) il 24 luglio 1876. Laureatosi in fisica a Torino nel 1898 insegnò a Firenze, Torino, Reggio Calabria e dal 1906 al 1908 a Messina, dove conobbe Orso Mario Corbino, che lo  aiutò negli studi sulla radiazione solare. Per questi studi ottenne nel 1919 il premio Joule della Royal Society di Londra su segnalazione dell’Accademia dei Lincei. 

AUTARCHIA ECONOMICA

“Nessuna Nazione del mondo può realizzare sul proprio territorio l’autonomia economica, in senso assoluto, cioè al cento per cento; e, se anche lo potesse, non sarebbe probabilmente utile. Ma ogni Nazione cerca di liberarsi nella misura più larga possibile delle servitù straniere.”  23 Marzo 1936 - XIV MUSSOLINI.

Citazione di Alessandro Amerio nella sua relazione del 1938 “L’energia solare e l’autarchia nazionale”.

Fig. 1. Pireliometro costruito nel 1938 presso l’Istituto di Fisica del Politecnico di Milano fondato sui principi del pireliometro integrale progettato da Amerio ne 1918. In merito alle cellule fotoelettriche riteneva: “Bisognerebbe disporre di una cellula, che fosse sensibile a tutto lo spettro solare…robusta e di piccolo costo”(1938). 

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