Intorno alla metà degli anni Settanta, grazie al processo di graduale miniaturizzazione degli elaboratori, fa il suo ingresso un nuovo termine, "l'informatica personale".

Sono infatti i cosiddetti minicomputer che consentono la prima informatizzazione delle Piccole e medie imprese nazionali: nel 1974 si segnalano in Italia 2.860 grandi e medi calcolatori e circa 31.000 mini computer.

La ricerca di Marcello Zane ricostruisce la velocità di penetrazione dei primi Pc che, pur se rallentata rispetto alla realtà americana, non fu certo paragonabile a quella dei main-frame degli anni Cinquanta, avvicinando semmai la curva di crescita tipica dei beni di più largo consumo. La vicenda del Pc in Italia intersecò pure diversi temi, che pur nella loro sola elencazione rendono conto della complessità di questa improvvisa presenza e che la ricerca affronta e documenta ampiamente attraverso una pluralità di fonti e comparazioni statistiche. Nella seconda parte della ricerca si affronta la fine dell'età pionieristica del Pc.

In allegato la ricerca di Marcello Zane.