Nel Paese della Grande Menzogna
Nel Paese della Grande Menzogna. Urss 1926-1935 di Ante Caliga (a cura di Paolo Sensini) è l'ultima coedizione di Jaca Book e Fondazione Micheletti.
Ante Ciliga nasce in Croazia nel 1898, nel 1926 è a Mosca come membro della sezione balcanica del Comintern. Nel 1929 contesta la politica del Comintern in Jugoslavia e l'anno successivo viene arrestato, trascorre tre anni di prigione e due e mezzo in esilio in Siberia. Nel 1935 viene espulso dall'Urss, nel 1936 si stabilisce a Parigi dove inizia a scrivere il suo libro più celebre, Nel Paese della Grande Menzogna, pubblicato nel 1938, cui farà seguito la seconda parte Siberia terrà d'esilio e di industrializzazione. La nuova pubblicazione curata da Paolo Sensini comprende entrambi i testi di Ciliga.
«Come è possibile che la più audace, la più profonda delle rivoluzioni sia degenerata nella più completa schiavitù? Perché la rivoluzione russa nella sua prima tappa rappresenta il più moderno dei progressi sociali e nella tappa successiva è sbocciata nella menzogna sociale, nello sfruttamento e nell'oppressione perfezionata? Che cosa può spiegare una contraddizione così enorme?». Sono queste alcune delle domande a cui Nel Paese della Grande Menzogna riesce a fornire la più completa e approfondita spiegazione che sia mai stata tentata, insieme ad un ridottissimo numero di lavori, sulla realtà della Russia "comunista".