Il Museo di Storia Militare di Dresda vince il Luigi Micheletti Award 2013
La diciottesima edizione del Luigi Micheletti Award è andata al Museo di Storia militare di Dresda.
La cerimonia di premiazione dell'ambito riconoscimento, rivolto a musei europei di industria, scienza e storia contemporanea, si è tenuta quest'anno a Bursa (Turchia) e ha visto la partecipazione di rappresentanti dei ventuno musei in concorso. Aperta da un discorso del rappresentante della Fondazione Luigi Micheletti, Giovanni Tampalini, la serata è culminata nella consegna del Premio a Matthias Rogg, direttore del museo tedesco.
Inaugurato nel 2012, il museo è stato selezionato dalla giuria dell'European Museum Academy, (di cui fa parte da quest'anno anche un rappresentante della Fondazione Micheletti, René Capovin) per la sua capacità di raccontare ottocento anni di storia militare tedesca da una prospettiva non militarista. Come riportato nel comunicato del giudici, infatti, «si tratta di un museo che sintetizza i principi dell'Unione Europea, cioè unità nella diversità e nella pace […]. Non si tratta di un inno al coraggio dei nostri antenati, ma di una testimonianza molto onesta di quello che è stato e di quello che è». Il museo racconta la tragedia della guerra mostrandone gli aspetti organizzativi e tecnologici, ma ponendo l'accento sulle sofferenze di singoli e collettività. Non a caso il percorso prende le mosse dalle macerie di Dresda, città simbolo della distruttività dei conflitti moderni.
L'esposizione permanente, curata da Gorch Pieken, è il frutto di un lavoro di cinque anni che ha coinvolto un gruppo ampio e qualificato di esperti. Il museo è destinato a diventare un punto di riferimento anche dal punto di vista architettonico, grazie al grande lavoro di restauro e rinnovamento firmato da Daniel Libeskind.
Oltre al valore scientifico e civile del museo vincitore, il folto pubblico ha avuto modo di apprezzare una serie di progetti museali di grande valore. Segnaliamo, in particolare, gli altri musei finalisti: Musée Lalique (Francia), Museo del Douro (Portogallo), Museo Regionaledi Maribor (Slovenia), Museo dell'Energia di Bursa (Turchia).
Da segnalare la partecipazione di tre interessanti realtà museali italiane: il Museo del Gelato Carpigiani (Bologna), il Museo e Archivio Storico Zambon (Bresso, Milano) e il Museo diffuso di Resistenza, Deportazione, Guerra, Diritti e Libertà di Torino.
Nel corso della cerimonia è stato assegnato anche il DASA Award, un premio che incoraggia iniziative museali di particolare originalità (il DASA, primo vincitore del Luigi Micheletti Award, è l'unico museo interamente dedicato alla sicurezza sul lavoro in Europa). Il Premio è andato al Parque de las Ciencias di Granada, museo della scienza e science centre imponente e innovativo, in cui trova anche spazio una sezione dedicata alla salute sui luoghi di lavoro.
La cerimonia e il ricco convegno che l'ha preceduta, dedicato a un confronto delle prospettive del patrimonio culturale e industriale in Europa e Medio Oriente, ha confermato il Premio Micheletti quale evento di rilievo nel calendario museale europeo, come attestato dalla partecipazione di istituzioni di grande valore in rappresentanza di ben quattordici Paesi europei.
Sono ancora aperte le iscrizioni per l'edizione 2014, la cui cerimonia di premiazione si terrà nella magnifica cornice del Riverside Museum di Glasgow, vincitore dell'edizione 2012 - un museo dei trasporti capace di attirare oltre 400.000 visitatori all'anno e diventato in poco tempo uno dei nuovi simboli della città.
Arrivederci a Glasgow!
È disponibile un video della cerimonia di premiazione del XVIII Luigi Micheletti Award in questa pagina.
In allegato il comunicato stampa della Fondazione Micheletti, la relazione finale e il comunicato stampa dei giudici dell'European Museum Academy.