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Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento vince il Luigi Micheletti Award 2014

La diciannovesima edizione del Luigi Micheletti Award è andata al MUSE – Museo delle Scienze di Trento. La cerimonia di premiazione dell'ambito riconoscimento, rivolto a musei europei di industria, scienza e storia contemporanea, si è tenuta sabato scorso a Glasgow (Regno Unito) nella magnifica cornice del Riverside Museum, creazione di Zaha Hadid e vincitore dell'edizione 2012 del Premio.

Diciassette i musei in concorso, in rappresentanza di dodici Paesi. La premiazione è stata preceduta da una due giorni che ha visto, oltre al ricevimento ufficiale presso il comune di Glasgow, due convegni internazionali, visite ai musei della città, una presentazione di tutti i musei partecipanti e delle attività di EMA – European Museum Academy e della Fondazione Micheletti, co-organizzatori dell'iniziativa.

L'importanza del Premio è stata ribadita dalla qualità dei musei finalisti: il Museo della Tecnica di Praga, con le sue tredici esposizioni permanenti; la Casa delle Montagne di Berchtesgaden, nel sud della Germania, e le sue spettacolari installazioni curate dall'Atelier Brueckner; le due storiche esposizioni fotografiche collocate in altrettanti edifici industriali dismessi dal Centro Nazionale Audiovisivo del Lussemburgo; il Kaap Skil di Texel, in cui l'affascinante storia di un'isola olandese è raccontata anche attraverso gli oggetti portati dal mare e raccolti dagli abitanti; il Museo Norvegese del Petrolio di Stavanger, vincitore del DASA Award, un premio speciale che incoraggia iniziative museali di particolare originalità e che, in questo caso, riconosce l'attenzione prestata alla sicurezza sul lavoro in un contesto tanto estremo quale quello delle piattaforme petrolifere; infine, e primo, il MUSE.

Inaugurato nel 2013, il museo è stato selezionato dalla giuria dell'European Museum Academy (di cui fa parte anche un rappresentante della Fondazione Micheletti, René Capovin) per la sua capacità di unire, entro una cornice archettonica di grande impatto firmata da Renzo Piano, rigore scientifico e coinvolgimento del visitatore. Come recita il Report ufficiale dei giudici, al MUSE «tante idee innovative trovano una felice combinazione con approcci museografici più collaudati. L'approccio orientato a un costante dialogo con i visitatori e la popolazione rappresenta un invito per riconoscere e rafforzare la responsabilità sociale per il nostro ambiente naturale».

Archie Graham, rappresentante del Glasgow City Council, ha avuto l'onore di annunciare il vincitore del XIX Micheletti. Alla consegna del premio, il direttore del MUSE, un raggiante Michele Lanzinger, ha formulato l'auspicio che questo riconoscimento sia di stimolo per tutto il mondo museale italiano.

La cerimonia e gli appuntamenti che l'hanno preceduta hanno confermato il Premio Micheletti quale evento di rilievo nel calendario museale europeo, come attestato dalla partecipazione di istituzioni ed esperti di grande valore, tra cui: Jill Cousins, direttrice di Europeana, la biblioteca digitale europea; Celestine Phelan, co-fondatrice di Event Communications (uno tra i più importanti studi di design museale del mondo); Jim Heverin, direttore operativo dello studio dell'archi-star Zaha Hadid.

Sono già aperte le iscrizioni per l'edizione 2015. La folta rappresentanza bresciana a Glasgow (René Capovin, Uggero de Miranda, Anna Magri, Bianca Simoni, Giovanni Tampalini) fa sperare che la ventesima cerimonia del Micheletti Award possa svolgersi in quello che sarebbe il suo luogo più naturale: Brescia.



A questa pagina è disponibile il reportage fotografico della cerimonia di premiazione.

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