>
musil

Festa della musica 2018 al musil di San Bartolomeo

Sabato 23 giugno 2018 il Museo del ferro di San Bartolomeo partecipa alla Festa della Musica con concerti e performance artistiche.


PROGRAMMA:

  • 18.30 Alamye - The sound of art, performance di Claudia Ferretti ed Elia Piana.
    Cerdd, performance di Celeste Lombardi
  • 19.00 Žižkov - Musica noir


ALAMYE - THE SOUND OF ART

Alamye è il progetto di Claudia Ferretti ed Elia Piana che veste con musica d'ambiente musei, gallerie, istallazioni, architetture ed eventi artistici.

I due musicisti riscoprono e interpretano opere e collezioni, traendo ispirazione da temi affini, evocazioni e opere musicali.

Presso il musil le opere dei due compositori prenderanno vita e risuoneranno degli spazi e degli ambienti del Museo del Ferro di San Bartolomeo. I rumori del luogo, come l'acqua che scorre nel fiume accanto al maglio, gli echi naturali i suoni del borgo che vive tra campagna e città diventano parti integranti della musica, gli attrezzi da lavoro dell'antico maglio possono trasformarsi in strumenti sonori e l'antica rumorosa fucina divenire sede naturale di calma e trasporto ipnotico.


CERDD, PERFORMANCE SONORA DI CELESTE LOMBARDI

"The Welsh word "cerdd" can be translated as either "verse" or "music". It covers both meanings, because, as we know from history, when the great bards were performing their poetry it would be accompanied by music." - Cerys Elizabeth Matthews.

L'obiettivo della performance è la comparazione tra due autori vissuti a cavallo del XIX e XX secolo: Gustav Mahler (1860-1911) e Thomas Stearns Eliot (1888 – 1965).

I due autori vengono posti in analogia tra loro per la frammentarietà del testo, musicale da un lato e letterario dall'altro. Come la musica di Mahler "sembra rivelare qualcosa di un mondo "altro" […], fuori dal tempo" (Petazzi), Eliot ne "The Waste Land" utilizza il Tiresia di Sofocle come espediente narrativo: lo fa muovere nel tempo e nello spazio, creando un struttura poetica apparentemente disgiunta così come Mahler "individua uno spazio acustico aperto in molteplici direzioni, dove le immagini […] appaiono frammentarie, dispersive e sembrano provenire da diverse parti" (Ibidem).

La pluralità dei registri linguistici e musicali permette ad entrambi gli autori un riallacciamento della musica e della poesia al mondo e ai suoi vocaboli.

Temi (e parole) non originali, ma ripresi da un patrimonio culturale già noto, un "grande magazzino della musica" (Pohl, 1911), ma anche della poesia. Da Omero alle canzoni popolari, Eliot e Mahler rendono quasi impossibile la distinzione tra aulico e volgare.


ZIZKOV

Attivi dal 2005 gli Žižkov, dopo alcuni live e un demo, pubblicano nel 2010 con la "Kandinsky record's" l'omonimo ep e si esibiscono nei contesti più diversi, ottenendo ottimi risultati dalla critica musicale specializzata.

Nel 2015 esce il disco "Antracite", registrato in presa diretta e totalmente in analogico.

Dal surf-garage tinto di jazz degli esordi, la band ha stretto il binario e virato verso sonorità più noir, prossime alle oscure visioni di D. Lynch, quanto alla telegrafica violenza metropolitana di J. Ellroy.

La formazione attuale comprende Stefano Beschi e Marco Bazzoli alle sei corde, Maurizio Mura al basso, Valeria Bonazzoli alla batteria e Samuele Pedrazzani al sax tenore.


INGRESSO GRATUITO


Palco Jolly Bar

Nel quartiere di San Bartolomeo, Il Consiglio di Quartiere in collaborazione con il Jolly Bar, porta la musica nelle vie con un palco su cui si esibiranno due gruppi musicali con proposte internazionali::

  • 18.00 Guy gui - Musica afro senegalese
  • 19.30 The Maze - Musica rock italiana e internazionale


Come arrivare

Il Museo del Ferro di San. Bartolomeo si trova in Via del Manestro n. 107, a Brescia.

Il Jolly Bar si trova in via del Gallo 34, a Brescia

Si consiglia vivamente l'utilizzo della Metropolitana (Fermata Prealpino) e degli autobus (Linea11 Fermate via Stretta o via Gallo) per poter partecipare alle iniziative e tornare in centro città così da godere delle numerose offerte musicali che proseguiranno per tutta la serata di sabato 23 giugno!


L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto "Un giacimento culturale a cielo aperto", finanziato da Fondazione Cariplo.

« Torna all'elenco delle news