La Fondazione Luigi Micheletti, con il Patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, organizza un ciclo di seminari dedicati a I due dopoguerra. Da Versailles a Monaco alla "cortina di ferro".
Nella storia del Novecento europeo un posto sempre più significativo nell'ambito della ricerca scientifica è occupato, in questi ultimi tempi, dallo studio dei due dopoguerra, segnati da conflitti e sconvolgimenti sinora non adeguatamente indagati, specie per quanto riguarda l'area centro-orientale. D'altro canto la non conoscenza di queste vicende costituisce un forte handicap rispetto ad un processo di integrazione europea che non può avvenire in assenza dell'intensificarsi dei rapporti culturali e di confronti ravvicinati sugli aspetti più problematici della propria storia e della storia degli Stati che stanno entrando nell'Unione.
L'iniziativa della Fondazione Luigi Micheletti, muovendosi su un terreno di stretto rigore filologico, intende però perseguire altresì più ampie valenze culturali, facendo in modo che gli specialismi alimentino la crescita complessiva del sapere storico.
Nel periodo di guerre a bassa intensità intercorrente fra i due grandi conflitti mondiali, dalle ceneri degli imperi dei Romanov e degli Asburgo sorsero nuovi Stati, come l'URSS, la Jugoslavia, la Cecoslovacchia, la Polonia e le repubbliche baltiche. Questi nuovi soggetti si trovarono coinvolti in conflitti di lungo periodo, sia fra loro stessi sia contro i "vecchi" Stati.
Allo scopo di dibattere sui conflitti europei fra 1919 e 1938 dai punti di vista storiografico, sociologico ed antropologico, tracciando così un quadro generale delle "guerre dimenticate" del XX secolo, ci si propone di organizzare una serie di iniziative coordinate dal professor Brunello Mantelli dell'Università di Torino.
Il primo seminario di studio, dal titolo "Le guerre dimenticate", si terrà il giorno venerdì 23 maggio 2008, a partire dalle ore 9.00 presso la Sala di lettura della Fondazione Luigi Micheletti in via Cairoli 9 a Brescia. L'argomento principale del seminario saranno le analogie fra tre casi di studio: l'Alta Slesia, la Lituania e la Slovenia. Il programma dei lavori prevede i seguenti interventi:
- Marta Verginella, Università di Lubiana - Slovenia ("Jugoslavia, Italia e il confine orientale italiano");
- Davide Artico, Università di Breslavia - Polonia ("L'Alta Slesia prima e dopo il plebiscito del 1921");
- Česlovas Laurinavičius, Accademia delle Scienze Lituana, Vilnius - Lituania ("Autodeterminazione nazionale e guerra nel Novecento: il caso lituano");
- Evgenij Jurevič Sergeev, Accademia delle Scienze Russa, Mosca - Federazione Russa ("La Gran Bretagna e le repubbliche baltiche");
- Brunello Mantelli, Università di Torino ("L'area baltica e la Slesia nella storia militare ufficiale tedesca degli anni Trenta");
- Irene Guerrini e Marco Pluviano, Genova ("L'area baltica e la Slesia nei documenti delle missioni militari italiane").
